Auto perennemente in divieto di sosta, pedoni con i passeggini in mezzo alla strada, parcheggi “privati”, scivoli per disabili occupati: siamo al paradosso di un paese occupato dalle automobili a discapito della mobilità pedonale. E’ insopportabile, non se ne può più!
Ma è mai possibile che gli automobilisti siano ligi solo in presenza di strisce blu, quindi solo in presenza di parcheggi a pagamento?
Ebbene si!
La ragione? Facile: gli ausiliari del traffico, pagati solo per sanzionare i trasgressori della sosta a pagamento, fanno il proprio lavoro (bene o male, non sta a me dirlo).
E per gli altri casi di sosta selvaggia?
Chi se ne occupa? Chi controlla? Chi sanziona? Nessuno mi pare.
La stessa situazione che abbiamo a Bracciano per la differenziata, dove ognuno si sente libero di abbandonare i propri rifiuti in strada senza rischiare alcuna sanzione, è rilevabile anche per la sosta selvaggia: ognuno parcheggia un po’ come gli pare, dove gli pare, per quanto gli pare.
Ma la Polizia Municipale esiste? Si, mi pare. Ne vedo tanti di vigili in giro, ma a fare cosa? Forse tutto tranne che multare le auto. La domanda mi pare lecita quando vedo tutti i giorni, a tutte le ore del giorno, le stesse identiche auto parcheggiate in palese divieto in zone “strategiche” non presidiabili dagli ausiliari e non “coperte” dai vigili.
Provo a tornare indietro nel tempo a quando ero bambino: a Bracciano i vigili erano sensibilmente di meno ma la situazione non era certo così grave. Perché?
Considerato poi che la Polizia Locale ci costa 770.000€/anno (vedi delibera TASI qui allegata), perché a Bracciano ognuno si sente in dovere di fare come cavolo gli pare? Non si potrebbe controllare e reprimere questo genere di comportamenti come in altri paesi (civili)?
Sono basito e scocciato.