Ospedale di Bracciano: quale futuro?

Quale futuro per l’Ospedale di Bracciano?

A questa domanda ancora non sono riuscito a trovare una risposta, come avrete ben capito dagli articoli precedenti che potrete trovare su questo blog.

Eravamo rimasti al Sindaco Sala che, sulla situazione dell’Ospedale di Bracciano, si era così espresso: “Pronti al ricorso”!

Adesso sembra ci sia la possibilità anche per noi di capire quale sia lo stato dell’arte della discussione sull’Ospedale di Bracciano, ovviamente a noi molto molto cara:

Quale futuro per l'ospedale di Bracciano?

Sabato prossimo a Trevignano avrà luogo un incontro sul tema del futuro dell’Ospedale di Bracciano con tutti e 3 i sindaci del bacino lacustre: Sala, Pizzorno e Luciani.

Da sottolineare anche la presenza dell’Assessore Mauro Negretti che tanto si sta spendendo per il nostro nosocomio.

Lo stesso Mauro Negretti, sempre parlando dell’Ospedale di Bracciano, aveva QUI commentato:

“Si continua a far passare il messaggio che l’Ospedale di Bracciano avrà un pronto soccorso. Questo non è nei fatti ed è bene che i cittadini lo sappiano. Trovo vergognoso inoltre l’atteggiamento dei sindaci dei Distretti F1, F2, F4 – escluso il distretto F3 del lago di Bracciano – che hanno dato compatti parere favorevole all’atto aziendale dopo che non più di 20 giorni fa, nella precedente conferenza dei sindaci, avevano espresso pareri decisamente negativi. Cosa sarà successo in questi 20 giorni per maturare un parere diametralmente opposto? Per quello che riguarda le trionfalistiche sortite della stampa negli ultimi giorni inviterei ad approfondire e verificare gli argomenti prima di sparare titoli che ingenerano nell’opinione pubblica false percezioni di quello che sta accadendo esaltando una visione che non corrisponde al vero. Di fatto l’atto aziendale che recepisce i piani operativi della Regione prevede 20 posti letto di medicina, 10 di chirurgia, 10 di week surgery e spoglia quello che è oggi il pronto soccorso dei requisiti di legge per essere riconosciuto tale a tutti gli effetti. Per chiarezza il 118 non potrà più condurre pazienti all’ospedale di Bracciano. Aggiungendo il danno alla beffa l’ospedale di Civitavecchia vede accrescere di 63 posti letto la propria dotazione, nuovi posti letto per i quali mancano spazi fisici. Quindi alla faccia della razionalizzazione. Si è creato il paradosso che Bracciano ha gli spazi ma non ha i posti letto assegnati e Civitavecchia ha i posti letto ma non gli spazi.”

 A questo punto speriamo che emergano nuovi elementi che ci permettano di capire “di che morte dobbiamo morire” e di cosa abbiano in serbo per la nostra sanità Zingaretti & Co.

Qui la locandina del Dibattito del 13 dicembre.

Ovviamente credo che l’incontro-dibattito sia aperto a tutti coloro che vogliano saperne qualcosa di più e non solo agli iscritti del PD.

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