Ospedale di Bracciano: a che punto siamo?

Ospedale-di-Bracciano-Zingaretti-NOOspedale di Bracciano: dopo quanto successo alla Conferenza dei Sindaci sulla Sanità che si è tenuta a Formello, presieduta da Cozzolino (nuovo sindaco di Civitavecchia), si sono spese parole e argomenti vari da parte delle forze di governo e delle opposizioni di Bracciano.

La posizione sull’Ospedale di Bracciano della Giunta Sala

Il sindaco di Bracciano Giuliano Sala ha chiaramente condannato il comportamento della giunta M5S di Civitavecchia (Cozzolino e Floccari):

“Venti giorni orsono, Cozzolino e il Consigliere incarica alla Sanità Dr. Floccari, entrambi M5S, hanno tenuto un comportamento di grande contrarietà verso l’Atto Aziendale presentato dal Direttore Generale della ASL RM/F, come tutti i sindaci rappresentanti dei distretti. Per un accenno di miglioramento su alcune richieste fatte apportate all’Ospedale di Civitavecchia, hanno cambiato opinione e in modo a dire poco disinvolto,da appartenenti alla vecchia politica, pur essendo rappresentanti, come pensavo e speravo, del nuovo, sono stati i primi a condividere l’ atto aziendale proposto e precedentemente bocciato, che nulla ha modificato per nessuno comune del territorio, tranne che una elemosina di servizio per Civitavecchia. Ormai, al di là e al di sopra delle appartenenze politiche, verifico un grande individualismo anche nella politica, un interesse, sicuramente legittimo, a raggiungere il massimo per se stessi o per il comune che si rappresenta, perdendo di vista la tematica più complessiva del territorio e non già esclusivamente del comune che si rappresenta.”

L’assessore Mauro Negretti ha così ribadito:

“Ancora a proposito del Padre Pio di Bracciano. In settimana valuteremo insieme agli avvocati, che hanno gia’ curato i ricorsi precedenti (Tar e Consiglio di Stato), le azioni legali da intentare nei confronti del nostro “amico” Zingaretti. Questo per dire che abbiamo ben chiaro, al netto di strabismi politici di cui siamo accusati da qualcuno, chi sia il nostro avversario. E proprio per chiarezza di schieramenti, come auspicato dai soliti di cui sopra, cito il virgolettato di una dichiarazione del consigliere con delega alla Sanita’ del comune di Civitavecchia, Dott. Floccari, pubblicata on line dal qutidiano telematico Civonline rilasciata il 7 novembre 2014.
A proposito dell’istituendo reparto di oncologia ” Il San Paolo avra’ un’unita’ operativa dipartimentale, indipendente dalla Medicina, come e’ ora, con un proprio budget, un proprio dirigente, personale medico dedicato, con gli infermieri che potrebbero essere trasferiti da Bracciano…”
Il mercato delle vacche e’ gia cominciato, come era facile prevedere, e quindi domando: questi signori (pardon cittadini) in quale campo giocheranno la partita per il Padre Pio?”

Emergono chiari 2 elementi:

  1. Il Governo di Bracciano non si fida di un’opposizione targata M5S che prima, attraverso i suoi rappresentanti di Civitavecchia, avalla il piano sanitario regionale di Zingaretti depotenziando ulteriormente il già martoriato e depredato Ospedale di Bracciano e dando il via al trasferimento delle poche risorse rimaste verso il San Paolo, e poi a Bracciano si schiera in difesa del nosocomio;
  2. A fronte di una ormai conclamata “sordità” di Zingaretti, si vuole andare a tutelare l’Ospedale di Bracciano in ogni modo:
    “perseguiremo in tutte le sedi competenti e ove ci sarà possibile la inottemperanza della sentenza del Consiglio di Stato che nel 2012 ha stralciato Bracciano dal Decreto 80 decidendo che dovesse essere un ospedale sede di pronto soccorso cosa che non sarà più a seguito della decisione del presidente Zingaretti.”

La posizione sull’Ospedale di Bracciano dell’opposizione M5S

Attraverso questo post sul blog ufficiale, il Movimento 5 Stelle di Bracciano chiarisce la sua posizione sull’Ospedale di Bracciano:

 “Ci batteremo sia in sede tecnica sia politica, affinché l’ospedale di Bracciano sia mantenuto a un livello operativo tale da garantire un adeguato livello assistenziale. Occorre organizzare e riqualificare i servizi socio-sanitari, per offrire le giuste tutele in termini di tempestività e sicurezza, soprattutto nella capacità di trattare le emergenze e nella risposta sul territorio dove si vive l’effettivo bisogno di salute, in particolare nelle condizioni di cronicità e fragilità. Tutto ciò potrà essere realizzato solo se si analizza la realtà nella quale si vuole intervenire, si garantisce la contemporaneità delle riconversioni e del potenziamento dell’assistenza territoriale, e si coinvolge nel processo la cittadinanza e le organizzazione civiche e di pazienti.”

 Qui, invece, il post sulla pagina facebook del M5S Bracciano:

 

L’intervento del Deputato Emiliano Minnucci sulla “quaestio”

Anche Emiliano Minnucci, attravero un’intervista rilasciata alla testata locale “Il Lagone“:

“Capisco e condivido la preoccupazione del Sindaco di Bracciano, Giuliano Sala e tutti i sindaci ed amministratori del comprensorio sabatino, sul futuro dell’Ospedale Padre Pio – una preoccupazione che io stesso ho esplicitato al Presidente della Regione Zingaretti tempo fa con una lettera aperta – ma credo che prima di procedere ad atti legali contro i decreti regionali ci sia il bisogno di adoperarsi il più possibile per cercare e chiedere un confronto ulteriore con la Regione Lazio in modo da poter trovare insieme una soluzione adeguata ed utile ai cittadini di quel territorio. La legittima esigenza e necessità di riduzione e razionalizzazione delle spese sanitarie regionali, volte alla quadratura di un bilancio che si fa sempre più difficile a causa dei tagli alla spesa decisi a livello nazionale deve essere controbilanciata con quella di garantire un servizio sanitario adeguato a tutte le zone della Regione.
Mi appello quindi a tutte la parti in causa – Regione e Comuni coinvolti – perché si faccia uno sforzo ulteriore e si istituisca un tavolo di confronto dal quale sia possibile lavorare alla ricerca di una soluzione condivisa, in grado di dare risposte appropriate a tutte le esigenze in campo.
Arrivare ad uno scontro frontale rappresenterebbe una grave sconfitta per la Politica”.

Considerazioni personali

Per quanto riguarda le esternazioni del Movimento 5 stelle locale, trovo un po’ “forzato” l’atteggiamento di ergersi a paladini della sanità Braccianese quando i propri rappresentanti a Civitavecchia hanno avallato senza se e senza ma il piano sanitario regionale, ben sapendo che questo sarebbe andato ad erodere i posti letto e le risorse dell’Ospedale di Bracciano. Staremo ora a vedere se i M5S di dimostreranno veramente attivi in un’eventuale discussione aperta con Zingaretti.

Trovo inoltre che anche il comportamento di Zingaretti e di altri sindaci PD sia quantomeno opportunistico e “menefreghista” verso l’unica area rimasta scoperta nel piano regionale: quella dell’Ospedale di Bracciano. Diciamo pure che, giustamente, in cambio della salvezza delle strutture della propria area anche chi era contro il piano è facilmente ritornato sui suoi passi.

In ultimo non mi è chiaro se Minnucci sia a conoscenza di qualcosa in più di noi: a me risulta che Zingaretti non abbia proprio una gran voglia di sedersi ad un tavolo con i rappresentanti locali. Anzi, mi pare che la Regione Lazio abbia “emesso” il suo piano senza tener conto delle esigenze dei diversi territori e della sentenza del Consiglio di Stato.

A questo punto, o si va allo scontro, o si apre un tavolo con la Regione.

Solo mi sembrava che quest’ultima ipotesi non fosse proprio quella seguita da Zingaretti. O, forse, la Giunta Sala ha volutamente rifiutato il confronto con la Regione Lazio?

Alla prossima puntata, che speriamo finisca con un bel: “…e vissero tutti felici e contenti”.

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