Ovviamente, dopo aver firmato, il sig. Berlusconi (eh si, non è più Cavaliere) si è affrettato a giustificarsi con i suoi che, magari, per partorire quelle leggi ci hanno anche messo un po’ del loro tempo: “Si tratta di quesiti sui quali non sono d’accordo -ha tenuto a precisare l’ex premier- ma ci metto la faccia perché credo giusto che gli italiani si esprimano anche su questi argomenti”.
Certo si, come no? Ci crediamo per questa volta, va’!
Secondo me, come per molti altri, la sua firma l’ha messa con un solco più profondo sui quesiti referendari interenti la Giustizia ed i giudici, vedi:
- Responsabilità civile dei magistrati;
- Magistrati fuori ruolo;
- Custodia cautelare;
- Ergastolo (forse riesce ad arrivare pure a quello);
- Separazione delle carriere (se ci riuscisse stapperebbe un Cru di almeno 50 anni).
Diciamo che per i prossimi processi, se i quesiti avessero successo, avrebbe qualche chance in più di cavarsela con poco o niente.
Ma di Berlusconi ormai non ci stupiamo più.
Chi mi stupisce veramente è Pannella ed i Radicali tutti: si farebbero fare qualsiasi cosa (sono stato “fair”) pur di far breccia con i loro referendum. Dal basso del loro 0,X% hanno bisogno di quanta più visibilità possibile, non importa verso quale schieramento si dovessero “prostituire”.
Dico la verità: quando ero giovane il mio voto era Radicale e così è stato per anni.
Mi giustifico: ero ingenuo e credevo molto negli ideali proposti da questi signori. Ma dopo aver visto i vari Rutelli, Capezzone, et similia cosa rimane degli ideali? “Una beata minchia”! (cit. Cetto Laqualunque).
Pannella, Perduca, etc. continuano politicamente a campare solo grazie a queste sparate mediatiche e riescono quindi ad alimentarsi ancora di un briciolo ci consenso che paga loro lo stipendio.
Chi se ne frega se si parla di Amnistia, Grazia. Chi se ne frega se quella poca giustizia, faticosamente ottenuta, venisse vanificata dalla mancata certezza della pena. E chi se ne frega se, oltre a Berlusconi, ci troveremo un’orda di delinquenti “comuni” di nuovo in giro, giusto?
L’importante è che i radicali continuino ad esistere e che Berlusconi abbia salvo il culo.