FM3 Roma Viterbo 05/02/2015: cronaca di un disastro annunciato

FM3 Roma Viterbo - Stazione di Bracciano
Credits: ilmessaggero.it

Antefatto: Stamattina, come ormai d’abitudine, appena uscito di casa ho controllato l’app Pronto Treno per controllare il ritardo accumulato dai treni della tratta FM3 Roma-Viterbo e capire cosa mi sarei dovuto attendere per andare a lavorare. Qualcosa di strano è successo alla app, per cui ho pensato che non stesse funzionando: qualsiasi treno avessi selezionato, Pronto Treno rispondeva sempre: “Treno non esistente”. Ho capito subito dopo il perché. Arrivato in stazione ho visto sul tabellone una sequenza di treni cancellati verso Roma e verso Viterbo. Chiedendo qua e la ho capito che era successo qualcosa: una frana in prossimità di Manziana aveva bloccato completamente la circolazione.

Fortuna ha voluto che qualche anima pia dalle parti di Trenitalia avesse deciso di far partire comunque il regionale veloce per Viterbo, di farlo fermare a Bracciano e di farlo ripartire subito dopo alla volta di Roma Ostiense.

Arrivato in ufficio, con il consueto ritardo accumulato per colpa dei treni regionali che viaggiavano davanti, mi sono messo a guardare quale fosse la situazione della linea: il panico!

Treni funzionanti solo da Cesano e La Storta, Bracciano e paesi successivi praticamente isolati; solo verso le 7:30 sembra sia partita da Roma una motrice diesel di soccorso con mezzi atti al ripristino della linea; gente assembrata nelle stazioni a fare la guerra dei poveri per salire sui pochi treni circolanti; cellulari che cercavano notizie e conforto; strade ovviamente intasate per il traffico aggiunto e per la pioggia incessante.

Spero che Trenitalia, RFI o chi per loro riescano a fare qualcosa in fretta per ripristinare la linea, altrimento oggi pomeriggio ci sarà il panico!

Considerazioni sulla situazione della FM3 Roma Viterbo

Onestamente, fino a qualche minuto fa, stavo pensando al fatto che Trenitalia in fondo non ha colpa per eventi naturali (frana sui binari proprio della linea FM3 Roma Viterbo all’altezza della stazione di Manziana) ma poi ci ho ripensato. È mai possibile che non ci sia personale atto al controllo delle condizioni della linea intera? È mai possibile che non ci sia uno straccio di manutenzione decente e continuativa? È mai possibile che dalle 5:45 alle 7:30 non sia partito un mezzo per ripristinare lo status quo ante? È mai possibile che non ci sia nessuno che abbia informato sulle condizioni della linea, sui successivi passaggi dei treni, etc.? È mai possibile che Trenitalia e la Regione se ne sbattano allegramente di qualche migliaio di pendolari che ogni Santo giorno devono affrontare questa via crucis per andare a lavorare? Si, a lavorare. Non a divertirsi!

Ricordo quanto detto da Nicola Passanisi (segreteria dell’assessore alle Politiche del Territorio, Mobilità, Rifiuti Michele Civita) sulla linea FM3 Roma Viterbo all’incontro sulla mobilità regionale del 20 gennaio 2014:

“La Regione Lazio ha appianato tutti i debiti contratti in passato con RFI e Trenitalia per cui verrà messo in opera un nuovo contratto di servizio che non prevederà più premi ed incentivi per RFI quanto, piuttosto, penali.
Infatti nel Lazio il problema della ferrovia è sistemico: va fatta una manutenzione seria e continuativa, cosa che ora non avviene e questo porta notevoli disagi all’utenza.
RFI è stata sollecitata dalla regione 3 volte nell’ultima settimana proprio su questo ambito (manutenzione NECESSARIA). A tal proposito, proprio questo venerdì dovrebbe tenersi un incontro con RFI affinché la linea FR3 venda manutenuta regolarmente.”

Quindi mi chiedo: “Che cosa vi siete detti quel famoso venerdì con RFI? E la manutenzione? E i disagi all’utenza? E le penali?”.

Possibile che se ne freghino sempre e comunque dei pendolari della FM3 Roma Viterbo? Possibile che nessuno dica mai nulla?

Zingaretti si fa bello con i nuovi treni, ma lo sa che qui la ferrovia è roba per persone fotunate? Che noi migliaia di pendolari della FM3 Roma Viterbo siamo tutti i giorni in balia di disservizi, ritardi, isterie e pazzie?

Lo sa? Secondo me si e se ne frega bellamente a questo punto.

Bisognerebbe mettere i cartelli nelle agenzie immobiliari che vendono ai malcapitati romani le case nei nostri luoghi: “ATTENZIONE! Prima di acquistare un immobile nel nostro paese sappiate che non riuscirete ad uscirne”!

 

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