Basta con i deputati che vanno in TV ad urlare, a parlare del sesso degli angeli. Vogliamo sentire parlare di programmi veri, di economia, di lavoro, di scuola, di cultura.
Si tratta di eleggere il Parlamento che dovrà formare un Governo finalmente autorevole e considerato in Europa!
Siamo uno dei paesi fondatori e Monti ci avrà pur fatto il culo a strisce, ma ha il merito indubbio di aver riportato la nazione all’interno dei palazzi europei. In quelli che contano.
Può piacere o non piacere ma, se prima eravamo soli in Europa in balìa di tutti, ora siamo parte di un asse e, se vogliamo, anche la Germania ed il Deutscher Bundestag si adegueranno alle politiche condivise. Si, proprio la Germania che ha già “fatto shopping” tra le nostre imprese e distretti fino quasi a Firenze (vedi Ducati per esempio).
Vogliamo continuare così? Vogliamo tornare ad essere ghettizzati come la Grecia? Oppure vogliamo contare qualcosa e ragionare insieme alla Francia, alla Spagna e, magari, anche con la Gran Bretagna?
Questa cosa nel passato è stata ben compresa da Ciampi, Prodi e, da ultimo, Monti. Vogliamo abbandonarci dunque a derive populiste? Ai deliri berlusconiani?
Pensateci bene quando sarete soli nell’urna e, solo dopo, votate chi volete.
Ad Maiora.