Pedofilia, il giudice rimanda a casa l’orco e la giovane vittima ripiomba nell’incubo

Il giudice rispedisce a casa il pedofilo e la vittima ripiomba nell'incubo
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Ecco, io sono uno di quelli che dice: “Bisogna rispettare le sentenze”. Sono uno di quelli che dice che Berlusconi si deve rassegnare: è un evasore conclamato, un delinquente e deve pagare dopo 3 gradi di giudizio, rinvii, avvocati, etc.

Ma dell’applicazione della pena molte volte non parliamo mai. Ci fermiamo al terzo grado di giudizio e amen. Evidentemente la parola “fine” non è davvero in questo punto ma ben più avanti!

Vedi la decisione della Corte di Appello di Roma in questo caso specifico ed in altri meno “rumorosi”.

Ma la legge è veramente così garantista verso chi si macchia di questi odiosi crimini? Oppure ci troviamo davanti all’interpretazione personale delle norme ad opera dei giudici stessi?

Qualora fossimo in questo ultimo caso non esito a dire che prenderei volentieri queste persone a male parole, possibilmente davanti a molti spettatori.

Certezza della pena, dove sei finita?

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