Alleluiah! Come già detto QUI qualche giorno fa, finalmente il Commissario Ad Acta Nicola Zingaretti ha firmato il Decreto n. 7720 che rimodula e definitivamente sancisce il futuro del Padre Pio.
Risultato: L’ospedale Padre Pio potrà contare sulla funzione di Ospedale di Pronto Soccorso h24, sull’incremento dei posti letto che saranno n. 20 di medicina generale, n. 25 di chirurgia indistinta, n. 2 di terapia intensiva post-chirurgica, n. 4 di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e n.10 di Day Surgery.
Decreto 7720: ottimo direi!
Qui l’annuncio fatto dal Sindaco di Bracciano, Giuliano Sala:
La nostra battaglia sull’Ospedale Padre Pio è iniziata nel settembre 2010 allorquando fu emesso il DCA n.80 che di fatto…
Posted by Insieme con Giuliano Sala per Bracciano on Martedì 19 maggio 2015
Cosa dire di più? Meno male!
Ovviamente, come successo nei giorni scorsi, adesso ci sarà la gara in paese per accaparrarsi il successo raggiunto che invece, per quanto mi riguarda, è solo e solamente dei sindaci dei territorio che hanno presentato ricorso contro il vecchio DCA n. 412/2014 che ridimensionava l’ospedale Padre Pio di Bracciano.
Proprio il ricorso al Tar, il n.2189/2015 da parte dei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Manziana, Canale Monterano e Trevignano Romano ha portato una nuova sentenza favorevole ai Sindaci ricorrenti.
Allora, finalmente, le istituzioni si sono sedute ad un tavolo e la politica ha ripreso a “macinare” per arrivare ad una soluzione praticabile.
Ecco perché siamo al punto di oggi, ecco perché Nicola Zingaretti ha emesso il Decreto di cui sopra.
Considerazioni Personali
Altro che mozioni presentate da “comitati di cittadini” (eh si: l’accezione del termine “cittadino” è cambiata. Adesso solo i seguaci della setta di Grillo e Casaleggio si possono fregiare di questo termine) con fantomatiche soluzioni suggerite per riaprire l’ospedale sulla base del taglio gli affitti della ASL (che ci sono, sono alti e vanno ridotti).
Semplicemente Zingaretti avrà tenuto conto del fatto che il TAR, con sentenza favorevole ai sindaci, avrebbe potuto stravolgere il piano per la sanità del Lazio e quindi ha pensato bene di accordarsi con questi ultimi ed ha emesso il decreto 7720.
Detto questo, da cittadino (vero) di Bracciano, mi piacerebbe che si mettessero da parte i dissidi e le recriminazioni e che, invece, si lavorasse tutti per un rilancio definitivo e duraturo del nostro nosocomio.